Questa versione introduce numerose innovazioni per combattere e gestire le minacce informatiche legate a perdite e botnet e altri piccoli miglioramenti.
Il nuovo modulo CTI (Cyber Threat Intelligence) contiene molte funzionalità. Le più importanti sono:
- Richiedere (e, eventualmente, rimuovere) l'autorizzazione al responsabile della protezione dei dati (DPO) dell'azienda per gestire e fornire dati relativi alla Cyber Threat Intelligence.
- Visualizza gli utenti trovati in varie fonti, classificati per tipo (leaks o botnets), data e stato di verifica.
- Visualizzare eventuali password trovate in modo che possano essere sottoposte a verifica aziendale.
- Gestire le credenziali dell'utente, impostando il relativo stato di verifica.
Quest'ultima operazione consente agli utenti ACSIA CRA di influenzare direttamente il rating dell'azienda e di utilizzare la piattaforma per gestire lo stato di verifica delle eventuali credenziali rilasciate.
Alcune note aggiuntive:
- Con questa versione le informazioni della CTI precedentemente visibili nelle tipologie di asset “dominio” sono state ridotte, poiché sono disponibili all'interno del modulo CTI.
- Allo stesso tempo, abbiamo aggiunto, riorganizzato e ottimizzato le fonti di questi dati. Di conseguenza, l'algoritmo di rating della CTI è stato parzialmente modificato, rendendolo più coerente e, in alcuni casi, più rigoroso.
Ci aspettiamo che, a partire dal primo ricontrollo dopo questo rilascio, il rating del dominio di un'azienda, insieme alla nostra valutazione del rischio informatico, cambierà leggermente. Questo è normale e auspicabile nell'ambito del miglioramento continuo della piattaforma.